Premio SIPF - ITRN

In occasione del Congresso Annuale SIPF 2024 sarà possibile partecipare alla selezione per il Premio Società Italiana di Psicofisiologia e Neuroscienze Cognitive e Italian Reproducibility Network: SIPF-ITRN. Il premio SIPF-ITRN verrà assegnato a ricercatori/ricercatrici sotto i 35 anni (alla data della deadline della sottomissione della richiesta di premio) che dimostreranno di aver adottato nelle loro pubblicazioni del biennio 2023/2024 (inclusi lavori “in press”) i principi dell’Open Science e che non sono risultati vincitrici/ori nelle edizioni precedenti. I principi dell’Open Science promuovono le buone pratiche scientifiche volte ad aumentare la conoscenza attraverso l’integrità, l’eticità, la trasparenza, il rigore metodologico, la riproducibilità dei dati, la condivisione e la collaborazione in tutte le fasi del processo scientifico. Principi che mirano ad una maggiore sostenibilità della ricerca e a renderla più aperta alla revisione, alla confutazione, al perfezionamento e al riutilizzo delle risorse a beneficio di tutti.

Il premio consiste in un attestato e all'iscrizione alla SIP e all'ITRN per l'anno successivo, nonchè all'iscrizione al Congresso SIPF. La cerimonia di consegna avverrà alla chiusura del Congresso Nazionale SIPF del corrispettivo anno, durante la quale è prevista una breve presentazione del lavoro premiato.

L’invio della propria candidatura è prorogata al prossimo 15 Maggio 2024 e potrà avvenire soltanto online, scaricando il seguente MODULO e inviandola segreteria@sipf.it.

Domanda di partecipazione

Nella domanda di partecipazione, il/la candidato/a dovrà compilare tutti i campi presenti. In particolare, dovrà includere, oltre ai propri dati personali:

a) Lettera di partecipazione in cui vengono descritte le motivazioni della richiesta di adesione al premio con un elenco esaustivo di come e perché il materiale presentato risponda a uno (o più) dei criteri di assegnazione del premio (si veda più sotto);

b) Pubblicazione/i - L’articolo o gli articoli scientifici “peer-reviewed” pubblicati a partire dal 1 gennaio 2022 a tutto il 2023 (inclusi lavori “in press”) che saranno oggetto della valutazione. Gli articoli devono soddisfare tutte le motivazioni riportate nella lettera di partecipazione al premio. Saranno presi in considerazione contributi sperimentali, metodologici, meta-analisi e revisioni.In almeno uno di questi lavori il/la candidato/a deve essere primo/a autore/rice.

c) Dichiarazione - Per ogni articolo presentato, una dichiarazione firmata dall’ultimo/a autore/rice o dal “corresponding author” che riporti il contributo del/la candidato/a al lavoro e che attesti che tutti i co-autori sono stati informati della sottomissione per la richiesta del premio.

Commissione

La valutazione degli articoli sarà affidata a una Commissione di esperti nominati dal Consiglio Direttivo SIPF, che comprenderà almeno un membro nominato dall’ITRN Steering Group. La commissione sarà scelta sulla base delle competenze e dall’assenza di motivi di incompatibilità e conflitto di interesse.

Criteri

I criteri per l’assegnazione del premio terranno conto sia della congruenza della/e pubblicazione/i con l’ambito della psicofisiologia e delle neuroscienze cognitive sia della sua qualità, nella prospettiva dei principi dell’Open Science. Inoltre, la posizione del/la candidato/a nella lista degli autori verrà inclusa nella valutazione (se primo o ultimo e/o corresponding o coordinatore punteggio pieno; se secondo 1/2; altro 1/3. Non rientrano nei criteri il “journal impact factor” o il numero delle citazioni della/e pubblicazione/i.

Nello specifico per ciascun lavoro verranno valutati positivamente i criteri elencati qui sotto (non è necessario che ciascun lavoro soddisfi tutti i requisiti). Il punteggio finale sarà calcolato come somma del punteggio ottenuto da ciascuna pubblicazione presentata:

a) La “pre-registration” dello studio su piattaforma pubblica prima della raccolta dei dati (da 0 a 2 punti);

b) La pubblicazione tramite “registered report” sia allo stadio 1 come “In Principle Acceptance” (2 punti);  sia allo stadio 2 come articolo finale, sia su rivista scientifica sia su piattaforma “Peer community in Registered Reports” (+ da 2 a 3 punti, per un totale di 5 punti);

c) Studi di replica: “Replication Studies” (1 punto). Per "Registered Replication Reports" in questo caso il punteggio del Replication Studies sommato al punteggio definitivo al punto b;

d) Le pubblicazioni derivate dalla partecipazione a progetti di Big-Team Science (e.g., Psychological Science Accelerator, NARPS, Big TMS data collaboration, EEGmanylabs) (da 3 a 5 punti);

e) La creazione e condivisione aperta di nuovi strumenti di analisi, scale, questionari, test, software con l'attribuzione di licenze open; e messa a punto di formati standard “machine readable” (da 1 a 5 punti);

f) L’utilizzo di programmi open, per costruire l’esperimento, per acquisire, elaborare e analizzare i dati,  produrre figure o/e grafici, per la bibliografia (da 1 a 3 punti);

g) L'utilizzo (o meglio il riutilizzo) di dati depositati in repository open (1 punto)

h) L’aderenza ai principi FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable) per consentire ad altri il riutilizzo delle risorse. i-1) Tracciabilità: il materiale digitale prodotto nello studio (dati, codici di analisi e materiale digitale della sperimentazione quale software, modelli, metodi, algoritmi, protocolli, procedure) viene associato ad un identificatore univoco e permanente, e contiene metadati dettagliati che forniscono una descrizione chiara dei dati; i-2) Accessibilità: dati, metadati e codice possono essere facilmente recuperati da contenitori istituzionali (e.g., repositories) o di grande diffusione (e.g., github). i-3) Interoperabilità: Vengono adottati formati e organizzazione standard dei dati, riconosciuti dalla comunità scientifica (e.g., dataset costruiti seguendo schemi ben formati, come ad esempio BIDS; codice leggibile e portabile scritto per analizzare collezioni di dati ben formate, ecc.). i-4) Riutilizzabilità: Il trattamento dei dati deve conformarsi agli standard e il riutilizzo deve essere dichiarato con una licenza aperta chiara ed accessibile (da 1 a 5 punti).

Verranno presi in considerazione gli studi a prescindere dalle Ipotesi sperimentali attese (se confermate o confutate) e dalla significatività dei risultati.


Vincitore 2023: Agnese Zazio, IRCCS Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli

Vincitori 2022 ex-aequoRomina Esposito, Fondazione Santa Lucia; Antonio Maffei, Università di Padova 

   

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